La Direttiva 2010/31/UE dell’Unione Europea, recepita in Italia con il D.L. 04.06.2013, n. 63 
	(Disposizioni urgenti per il recepimento della Direttiva 2010/31/UE del Parlamento europeo e del 
	Consiglio del 19 maggio 2010, sulla prestazione energetica nell'edilizia per la definizione delle procedure 
	d'infrazione avviate dalla Commissione europea, nonche' altre disposizioni in materia di coesione sociale. 
	(GU Serie Generale n.130 del 5-6-2013) Note: Entrata in vigore del provvedimento: 06/06/2013. Decreto-Legge 
	convertito con modificazioni dalla L. 3 agosto 2013, n. 90 (in G.U. 03/08/2013, n. 181).
	
	Nel decreto si stabilisce che: “A partire  dal 31 dicembre 2018,  gli  edifici  di  nuova  costruzione  
	occupati  da pubbliche amministrazioni e  di  proprieta'  di  queste  ultime,  ivi compresi gli edifici 
	scolastici,  devono  essere edifici a energia quasi zero. Dal 1° gennaio 2021 la predetta disposizione e' 
	estesa  a tutti gli edifici di nuova costruzione.”
	
	Il decreto indica alcune modificazioni del D.Lgs. 192/2005 e introduce l’utilizzo dell'"edificio 
	di rifermiento" per la verifica dei requisito di prestazione energetica.
	
	La definizione degli edifici ad energia quasi zero è differita all’emanazione di nuovi provvedimenti.
	
	In sostanza si è ormai tracciata la rotta della nuova edilizia che punta dritta verso gli edifici ad 
	elevata prestazione energetica. In tali casi, poiché le perdite energetiche per ventilazione ed infiltrazione 
	potrebbero diventare quelle predominanti, risulta quantomeno consigliabile l’esecuzione dei blower door test 
	per misurare l’ermeticità dell’involucro edilizio. Nel caso di scarsa ermeticità si può andare in contro a 
	tutte quelle problematiche già presentate in questo sito internet quali un inefficiente o addirittura drammatico 
	funzionamento degli impianti di riscaldamento, ventilazione e climatizzazione.