Code & Design by Franco Bindo
N.B.: Ciascun utente che utilizza le informazioni ricavate e ricavabili da questo sito web lo fa sotto propria ed unica responsabilità.
© COPYRIGHT STUDIO TECNICO & CONSULENZA dott. ing. FRANCO BINDO - DIRITTI RISERVATI – RIPRODUZIONE VIETATA

home

BLOWER DOOR TEST

F.A.Q. - Frequently Asked Questions

Domande frequenti nell’ambito della progettazione e della diagnostica cui dare una risposta, ricercare una causa ed individuare una soluzione; credenze vere e credenze false.



  1. Il blower door test e la termografia sono utili per lo studio di interventi di EFFICIENTAMENTO ENERGETICO degli edifici e degli impianti?

  2. Perché si forma la muffa sul muro?

  3. Perché dal tetto gocciola acqua?

  4. Perché il muro "piange"?

  5. Cos'è un blower door test?

  6. Perché è una buona abitudine eseguire un test di tenuta all’aria (blower door test)?

  7. Quando è obbligatorio effettuare un blower door test?

  8. I lucernai nel tetto danno sempre problemi?

  9. Una casa deve respirare. Una casa respira dai muri?

    No. Dai muri e dal tetto non passa aria se non dai difetti di costruzione quali possono essere le fessure. La casa deve respirare quando lo decidiamo noi aprendo le finestre, o mediante il funzionamento di impianti di ventilazione meccanica controllata, o con il supporto della domotica. Una casa non respira ma traspira, come la nostra pelle.

  10. Perché nei tetti (e nelle case) in legno devo usare teli, membrane, guaine, nastri….?

  11. Lo spiffero di una finestra posata male quanto può costare in termini spesa per il riscaldamento invernale?

    Un serramento posato a regola d’arte non è affetto da spifferi (tra serramento e muro, tra telaio e ante…). Se posato male può invece presentare, ad esempio, un fessura sul perimetro, tra il telaio ed il muro (sia esso in legno, mattoni, calcestruzzo…). Una fessura larga circa 1 mm su tutto il perimetro di una sola  finestra ogni anno può determinare un incremento del costo per il riscaldamento che nell’Italia del nord si potrebbe stimare anche tra i 50,00 e i 100,00 € ogni anno per ogni finestra mal posata. Se il difetto di posa riguarda tutti i serramenti di un appartamento è facile ipotizzare quale potrebbe essere la spesa aggiuntiva. Questo è uno dei motivi economici perché la posa del serramento deve essere “a regola d’arte”. Chiunque posi i serramenti può autocertificarne la posa a tenuta d’aria e vento, l’esecuzione di una prova di blower door test ne può verificare e certificare la corretta esecuzione. Richiedere al posatore l’esecuzione di questo test da parte di un terzo o comunque renderlo consapevole che verrà eseguito il test può essere uno stimolo perché egli esegua con più maestria una posa “a regola d’arte”. E ricordiamoci che un costoso ottimo serramento mal posato è meno efficiente di un serramento buono, più economico, posato a regola d’arte.

  12. Quanto calore (energia) si disperde per la ventilazione incontrollata?

    La norma UNI EN ISO 13789:2008 (Prestazione termica degli edifici – Coefficienti di trasferimento del calore per trasmissione e ventilazione – Metodo di calcolo) al paragrafo 5 riporta il coefficiente di trasmissione Hv=0,33 Wh m-3 K-1.Cosa vuol dire? In sostanza che, per esempio, in un Comune con 3500 GG, in un appartamentino di 50 m2 e un tasso medio di infiltrazione indesiderata (ulteriore rispetto al normale ricambio d’aria necessario per la salubrità in un edificio) pari a 0,3 V h-1 si perdono per infiltrazione 1039,5 kWh di energia che, con un costo dell’energia che prendiamo a riferimento di 0,15€ a kWh, fanno oltre 150 € all’anno. Questa è solo una stima teorica di esempio che in molti casi potrebbe essere largamente superata. Il controllo e la verifica della tenuta all’aria degli edifici ha quindi un senso anche dal punto di vista economico oltre che sanitario, di durabilità dei materiali ed ecologico.

  13. Quanto "vale" una differenza di pressione di 50 Pa (Pascal) ?

    Una pressione (forza per unità di superficie) o una differenza di pressione si esprime diversamente a seconda del sistema di unità di misura utilizzato. In Italia, per esempio, è obbligatorio (D.P.R. 12 agosto 1982, n. 802) esprimere la misura di una grandezza con le unità del Sistema Internazionale di Unità di Misura (S.I.).
    In questo sistema la pressione si esprime in Pascal [Pa]. I [Pa] equivalgono ai Newton per metro quadrato [N m-2]. Si veda la seguente tabella (valida solo sulla Terra dove g=9,80665 kg m-1 sec-2)

    50 Pa (Pascal)
    0,0005 bar (bar)
    0.0004935 atm (atmosfera)
    0,0050989 m c.a. (metri di colonna d'acqua)
    0,3750308 mm Hg (millimetri di mercurio)
    0,005 N cm-2 (Newton per centimetro quadrato)
    0,0005099 kgp cm-2 (chilogrammi per centimetro quadrato)
    5,099 kgp m-2 (chilogrammi per metro quadrato)

    In parole povere, 50 Pa, equivalgono al peso di una persona di 51 Kgp sulla superficie di 10 m2.
    50 Pa equivalgono inoltre alla differenza di pressione statica dell'aria tra due punti posti ad una differente altezza di poco piu' di 4 m (per un gradiente di pressione approssimato a 0,11 hPa m-1).
    Vedi la seguente tabella riportante i valori della "atmosfera standard".
    Quota
    [m]
    Pressione
    [hpa]
    Temperatura
    [°C]
    0 1013,3 +15,0
    250 983,6 +13,4
    500 954,6 +11,8
    1000 898,7 +8,5
    1500 845,6 +5,3
    3000 701,1 -4,5


  14. Cos'e' un balometro?

    Un balometro è uno strumento che permette la misura del flusso di aria passante dalle griglie o dai diffusori di un impianto di ventilazione.



Se cercate una risposta a queste ed altre domande o se volete risolvere una problematica contattateci: saremo lieti di offrirvi la nostra consulenza.

home



CSS Valido!



HTML5 Powered with CSS3 / Styling, and Semantics